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Frazionamento catastale

Il frazionamento catastale è la procedura utilizzata per suddividere un'unità immobiliare o un terreno in più parti distinte, ognuna delle quali riceve un nuovo identificativo catastale.

 

È necessario, ad esempio, per:

  • Vendere una porzione di terreno;

  • Dividere un immobile tra più proprietari o eredi.

Chi può farlo e come?

Il frazionamento catastale può essere eseguito solo da un tecnico abilitato iscritto all'albo professionale, come un geometra, un architetto o un ingegnere. Questo professionista ha le competenze per redigere e presentare la documentazione tecnica richiesta e garantire che il frazionamento rispetti tutte le normative catastali e urbanistiche vigenti.

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Come si realizza?

  1. Rilievo sul campo

  2. Creazione di un elaborato planimetrico

  3. Presentazione al catasto

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Inizialmente, il tecnico dovrà determinare i confini e le caratteristiche precise del terreno o dell’immobile da suddividere, per poi elaborare una planimetria o una mappa dettagliata del frazionamento. 

Per i terreni, il frazionamento viene presentato al catasto tramite il software Pregeo, mentre per le unità immobiliari viene utilizzato Docfa. Il tecnico invia quindi la documentazione al catasto per la registrazione ufficiale, dove ogni nuova porzione ottiene un identificativo catastale distinto.

Quali documenti sono necessari?

I documenti necessari per il frazionamento catastale includono:

  • Planimetria dell’unità immobiliare o del terreno;

  • Titolo di proprietà;

  • Eventuali autorizzazioni o concessioni edilizie che attestino la conformità dell’immobile o del terreno alle normative vigenti.

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Il tecnico abilitato che si occupa del frazionamento può guidare il cliente in tutte queste fasi per facilitare la raccolta dei documenti richiesti.​

In quanto tempo si realizza?

I tempi operativi per completare un frazionamento catastale possono variare in base alla complessità del frazionamento e alla velocità di elaborazione degli uffici catastali locali. In generale, dalla richiesta iniziale alla conclusione dell’iter possono passare da alcune settimane a un paio di mesi.

Tuttavia, in zone con elevata richiesta o in caso di frazionamenti particolarmente complessi, i tempi potrebbero prolungarsi ulteriormente.

Quanto costa?

Il costo di un frazionamento catastale può variare in base a diversi fattori, come la complessità del frazionamento, la localizzazione geografica e le tariffe del tecnico incaricato.

 

Ecco una panoramica dei principali costi:

  1. Onorario del tecnico: il compenso può andare dai 500 ai 1.500 euro o più, a seconda della complessità del lavoro e della zona. Per i frazionamenti di grandi superfici o particolarmente complessi, i costi possono aumentare.

  2. Spese amministrative e bolli: per la registrazione al catasto sono previsti costi amministrativi e bolli, che si aggirano generalmente intorno ai 50-100 euro. Questi possono variare leggermente a seconda del Comune e dell’ufficio catastale.

  3. Eventuali spese aggiuntive: se è necessario recuperare documenti mancanti o fare rilievi topografici complessi, potrebbero esserci spese aggiuntive. Inoltre, in caso di pratica edilizia collegata (ad esempio, una variante urbanistica), potrebbero esserci ulteriori costi amministrativi.

Per avere un preventivo preciso e personalizzato, è consigliabile consultare direttamente un tecnico abilitato.

 

Contattami per una stima accurata basata sulle tue esigenze specifiche e sul tipo di intervento richiesto.

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